Presentazione del libro “La spada ritrovata del Perseo di Cellini”

Copertina la spada ritrovata del Perseo di Cellini

L’Associazione Amici Museo Stibbert invita alla presentazione del libro di un libro/documento edito dall’Accademia di S.Marciano, Torino.

Accademia che da più di settanta anni raccoglie gli appassionati e i collezionisti di armi antiche, che nel dopoguerra ritrovarono la loro passione e cominciarono ad incontrarsi per «ragionare» di esse, finché nel 1951 una decina di loro, che frequentavano assiduamente l’Armeria Reale di Torino, decise di costituirsi in associazione, l’Accademia di San Marciano.

In occasione del 25° della nostra Associazione, all’inizio della nostra annata, presentiamo questo interessantissimo libro per rinsaldare i rapporti importanti e amicali che hanno sempre contraddistinto i rapporti tra le due Associazioni:

La spada ritrovata del Perseo di Cellini
…Tenendo nella destra la falce, le tagliò la testa…

 

Introduzione di Ugo Barlozzetti

Partecipano

Marco Merlo
Conservatore del Museo delle Armi “Luigi Marzoli” Brescia
Redattore Capo del Bollettino dell’Accademia di S.Marciano

Maurizio Arfaioli
Research Fellow del Medici Archive Project

Ilaria Ciseri
Museo Nazionale del Bargello

La conferenza avrà luogo
venerdì 11 marzo , ore 17.45

presso il Salone delle Adunanze
Fratellanza Militare
Piazza S.M.Novella 18
Firenze

Conferenza “Gian Gastone e Anna Maria Luisa (o Ludovica). Vite in solitudine, nel tramonto di una dinastia”

Medaglie di Gian Gastone e Maria Luisa de Medici

Venerdì 18 febbraio alle ore 18.00

si terrà la conferenza

GIAN GASTONE E ANNA MARIA LUISA (O LUDOVICA).
VITE IN SOLITUDINE, NEL TRAMONTO DI UNA DINASTIA

tenuta da Marco Passeri

con l’introduzione di Alessandro del Taglia

presso la Sala Adunanze della Fratellanza Militare,

Piazza S.M. Novella 18 – Firenze

Firenze. Primi decenni del XVIII secolo. Il tempo passa con apparente normalità nella Capitale del Granducato di Toscana. Gli splendidi monumenti che hanno fatto grande la “Città del Fiore” e l’hanno resa famosa in tutto il mondo, si affacciano maestosi nell’Arno, le cui acque scorrono inesorabili e sempre uguali attraverso il volgere dei secoli. Ma nelle sontuose sale della reggia di Palazzo Pitti, coperte di affreschi, stucchi dorati, marmi pregiati, quadri e statue di inestimabile valore, si consuma l’ultimo capitolo della gloriosa vicenda della stirpe medicea. Giangastone e Anna Maria Luisa de’Medici trascorrono le loro esistenze in solitudine, nel caligine del tramonto della loro famiglia, attendendo l’ultima pagina di una storia che non verrà più scritta alla luce del bel sole di Toscana, ma nelle asettiche atmosfere delle cancellerie delle principali corti europee.